Buon Capodanno cinese 2022! 新年快乐!

Buon Capodanno cinese 2022! Questo anno è l’anno della Tigre! Come festeggerete il Capodanno cinese? Il Capodanno cinese è un capodanno tradizionale per le comunità cinesi in Cina e nelle aree fuori della Cina, ed è per loro la festa tradizionale più importante. Dalla dinastia Ming in poi, le celebrazioni del Capodanno cinese generalmente terminano ufficialmente dopo la festa delle lanterne, ma in alcuni luoghi queste terminano addirittura alla fine dell'intero nuovo mese.[leggi]

Un giardino fortunato nel cuore di Shanghai: Yuyuan

Non tutti sanno che Yuyuan, il famoso giardino costruito dal 1559 con padiglioni, stagni, rocce e scorci incantevoli, non è soltanto una meraviglia per gli occhi, ma è anche un luogo pensato per tenere la cattiva sorte fuori dalle mura. A fare da guardiani alle sei aree in cui è suddiviso il giardino, ci pensano le “pareti del drago”: mura con creste e squame, che terminano con meravigliose teste di dragoni. Il più bello tra tutti -noto come drago che attraversa le nuvole- nasconde un dettaglio che in pochi conoscono: un piccolo rospo in pietra, posizionato sotto il mento. Un particolare insolito e stravagante, ma dal potente significato. [leggi]

Una lingua magica: il Nüshu


“女书是天上泪流的星星,你别害怕” “Il nüshu nasce dalle lacrime delle stelle in cielo, non devi avere paura” - 何艳新的外婆 nonna di He Yanxin.
Ogni volta che mi trovo a parlare dell’affascinante fenomeno del 女书 nüshu, il primo dilemma è “come tradurlo” o meglio, come spiegarlo. Per semplicità mi trovo spesso a descriverlo come “il linguaggio delle donne”, nonostante questa definizione suoni sempre troppo semplicistica alle mie orecchie: in effetti, il nüshu è molto più di un sistema di caratteri, è una vera e propria cultura radicata in vari momenti e aspetti della vita quotidiana e comprende un gran numero di “tecniche” quali l’arte della calligrafia, del ricamo e del canto, ecc. [leggi]

La “Piccola Vienna”: il quartiere ebraico di Shanghai.

"Fino a poco tempo fa, quando mi facevano domande sull’Europa centrale, rispondevo con il paradosso secondo il quale, in realtà, l’Europa centrale si trovava ovunque, tranne che in India e in Cina. Infatti, le migrazioni forzate di numerose famiglie, soprattutto ebraiche, fuggite nel Novecento in America, in Australia, in Africa, hanno portato la cultura centroeuropea in molte parti del nostro pianeta. Pensavo che solo i due colossi asiatici facessero eccezione.[...]"
Shanghai - Le vie del Ghetto di HongKou
Può sembrare strano pensare ad una comunità ebraica in Asia dove invece, sorprendentemente, una colonia è esistita fin dall’800 d.C. a Kaifeng, città della Cina settentrionale e allora capitale dell’immenso Impero di mezzo.
Nel tempo questo primo insediamento si è progressivamente integrato con la comunità locale e sono noti anche casi di ebrei che, avendo superato con successo gli esami imperiali, abbiano ricevuto cariche ufficiali di alto rilievo.[leggi]